Nel trattamento di Massaggio Sonoro si usano le Campane, i diapason, altri strumenti vibrazionali e la voce. Un’esperienza profonda di rilassamento che si fa di volta in volta più intensa andando a riallineare l’energia a qualsiasi livello si trovi bloccata. In natura tutto vibra, è un principio naturale, così avviene anche per le nostre cellule, organi e tessuti che composti da atomi vibrano a diverse frequenze. In uno stato naturale di salute tutto vibra armonicamente come una splendida sinfonia, tuttavia i ritmi della vita di oggi sempre più lontani dalla natura ci conducono alla sofferenza mentale emozionale e fisica fino al dolore e alla malattia.
Il Suono Armonico non è solo un’onda che passa e attraversa il corpo ma porta con sé un’informazione, una chiave con frequenze accordate, un messaggio di ordine ed equilibrio, per questo agisce sul sintomo e pure sulla sua origine. Permettendo al suono della ciotola di fluire nel corpo e risuonare attraverso gli armonici il nostro essere riconosce i suoi ritmi naturali, quel regno di calma, pace e ordine armonico al quale è possibile ritornare.
I Diapason permettono un profondo ascolto della vibrazione sulle zone da trattare, creando un collegamento tra te e la parte inascoltata in modo da attivare un movimento, un’onda vibratoria che alla giusta frequenza possa riportare una sana comunicazione tra le parti. Vengono utilizzati sia sulla parte dolorante che sui punti riflessi, sono particolarmente piacevoli, rilassanti ed utili in caso di dolori articolari e ossei o per recuperare l’accordo con i ritmi naturali come il sonno e i cicli evolutivi femminili.
(metodo J. M. Cicha)
L’I Ching è un linguaggio universale, non un oracolo come molti credono, ma un vero e proprio codice conosciuto alla nostra mente Simbolica Alchemica. Risvegliare questa parte addormentata, che supera di gran lunga quella razionale fornisce la chiave per accedere in modo creativo a risorse che abbiamo ma che ci sono ancora sconosciute, un linguaggio che conduce ai misteri dell’io andando ad attivare soluzioni creative di cose/situazioni che con la nostra razionalità non riusciamo a modificare. Osservare l’uomo o la situazione nel Reticolo in cui è immersa, sentire dove poter creare nuove connessioni sia tra noi che tra noi e l’ambiente, in un interscambio reciproco di informazioni, senza grandi cambi se non quelli energetici per agevolare il processo personale o di gruppo.
Realizzare un ESAGRAMMA è conoscere chi siamo, vivere attraverso le essenze che abitano i nostri archetipi. E’ tradurre in informazione simbolica e alchimista ciò che percepiamo, così oltre a fornirci dettagli sulla situazione ci indica anche la soluzione.
Un ESAGRAMMA è prepararsi a partire per vivere UN VIAGGIO nelle immense possibilità.